Prendo spunto dal commento di Anonimo sull'ultimo post per scrivere le (pungenti) parole di questo lunedì senza calcio. Per altro che sofferenza aspettare un'estate intera il campionato e poi alla seconda settimana questa pausa nazionali immediata....vabè.....
E' davvero passata calciopoli? La fine del campionato scorso ci ha detto di si, il Napoli senza motivazioni che batte il Milan alla penultima e gli regala lo Zurigo è l'esempio più eclatante. Poi però la settimana dopo la Roma scudettabile pareggia a Catania, regalando agli etnei (che detesto abbastanza perchè nel 2002 in pieno Gaucci hanno strappato con le cattive una promozione in B ad una speranzosa squadra rossoblù pugliese...) una dubbia salvezza.
Filojuventini un po' demodé sostengono che la nuova Juve è l'Inter, ma sono chiacchiere da bar.
La verità, la mia verità (seppur convinto che la realtà non esiste, figuratevi nel calcio) è che è passata calciopoli intesa come Moggi, ma è rimasto uno strapotere delle grandi, con sudditanza arbitrale e strategie pianificate da alcune squadre amiche. Va così, il calcio non può andar meglio del paese che lo ospita; al massimo può oscurare le malefatte (abilità italiana doc).
Un esempio di accordi? Milan-Juve, torneo Berlusconi ad agosto. Una Juve in forma schiera un improbabile Chimenti (ma non dovevamo vederci più...?), rinunciando al neo acquisto Manninger, perdendo 4a1 con un Milan che aveva perso con chiunque e preso gol a raffica. A San Siro, in piena campagna abbonamenti pre-campionato, improvvisamente i rossoneri sembrano dei marziani. Come dire, fateci fare un altro po' di abbonamenti che ROnaldinho è in Cina e....
No, finchè è calcio d'agosto va bene. Sarebbe bello se finisse là.
Però il calcio ci regala ancora grandi emozioni, il Bologna, matricola si fa per dire, espugna San Siro, Gilardino (Cassano-Fiorello dice "ma si può chiamare così un calciatore? Sembra un fumetto...le avventure di Gilardino!") segna un gol che al Milan neanche in versione playstation-allenamento, Hamsik mette subito in chiaro che la sua ultima stagione al Napoli prima di esser venduto a caro prezzo sarà divertente (Lavezzi invece mi ricorda Recoba...psicologicamente parlando dico).
Ma anche la violenza. L'Osservatorio vuol dare un'altra possibilità di redenzione agli ultrà napoletani e li spedisce a Roma in treno. Non c'ero, ma con un po' di immaginazione vedo scene che mi aspetto, che tutti si aspettavano, e forse era voluto.
Insomma calcio, come stai? Stai che se facciamo finta che sia tutto vero; la domenica (e il sabato) è bello sdraiarsi sul divano e veder scorrere questo circo. Io lo trovo meno soporifero della Formula 1, e poi la domenica, come dice Cetto la Qualunque, "unni minchia n'amma gghire???"
lunedì 8 settembre 2008
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1 commento:
Calciopoli è stato, calciopoli è, calciopoli non è mai esistito, calciopoli sono le altre. Si è sentito e letto di tutto. Da schierato tifoso bianconero, vergognato ed offeso dall'agito di una parte della dirigenza juventina, sono stanco di quella parola, fastidiosa e imbarazzante.
E' stato tutto così semplice? Intendo dire, Moggi e Co. che comprano arbitri per far vincere (neanche sempre) la Juve? E gli altri potenti del calcio tutti a guardare? Gente come il presidente del Milan che rimane esterno alla faccenda, anzi parte offesa, per un'ineccepibile senso di giustizia e sportività? Ma ce lo vedete? Tra l'altro, in Perugia-Juve, mi viene da pensare, Moggi che faceva? Era in vacanza? E quando in panchina avevamo faccione Ancelotti? Pure? Aveva il cellulare scarico tutto l'anno?
Cari amici, non lo so, non sono tra coloro i quali sostengono che sia stata tutta una manovra per affossare la Juve, ma nemmeno credo alla soluzione semplice e lineare dell'orco cattivo che fa suo il gioco ed i giocatori. Semplicemente non lo so e non ho nessun mezzo per poterlo nemmeno sapere. E forse nemmeno lo voglio sapere. Tutto il resto sono inferenze, attribuzioni causali, scenari ipotetici che disegniamo per rendere i nostri dubbi meno spaventosi e le nostre paure un po' più ridicole.
Guardiamo sti 22 che s'ammazzano per una palla in campo e se poi c'è un deus ex machina che li governa e indirizza ogni cosa a suo piacimento, pace, diventa semplicemente una questione di fede. Io mi diverto lo stesso.
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