Ronaldinho 1 Mourinho 0. Risultato meritato, i tanti ammoniti dell'Inter hanno evitato un passivo più pesante, intervenendo a "castrare" le buone ripartenze del Milan. Ronaldinho che segna di testa fa notizia, meno però se si considera la prestazione poco brillante dei nerazzurri.
Difficile dire se ha vinto il Milan o ha perso l'Inter, e poco conta. Però l'Inter non ha espresso un buon calcio. Ha fatto impressione vedere dentro a mezzora dalla fine il tridente Cruz-Ibra-Adriano. E non vedere un'azione degna da lì in poi.
Dalla parte Milan Seedorf che fa il Pirlo è quanto di meglio San Siro possa vedere al momento e quindi ben venga. Sheva invece no, il piede non c'è.
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1 commento:
Il derby di san siro lascia a mio avviso una quasi-certezza, che peraltro potrà sembrare banale ai veri intenditori calciofili che popolano questo blog. Per l'Inter non sarà facile fare il brutto e il cattivo tempo in campionato come negli ultimi 2 anni. I bravissimi (campioni) Cambiasso e Zanetti non bastano a tener il centrocampo in piedi, soprattutto con avversari di livello come lo è il Milan. Quaresma per il momento sembra più un tronista di Maria De Filippi che il giocatore tanto voluto da Mourinho. Ibra rivela i soliti problemi di discontinuità. Insomma, l'Inter è ancora la più forte, ma la sensazione è che non si sia ancora visto tutto. Soprattutto, non si sa dove possa arrivare questo Milan. Le potenzialità sembrano davvero tante. Basti pensare che il derby è stato vinto "nonostante" (o grazie a) un Ronaldinho a detta di molti al 50% del suo valore, senza difesa titolare (Nesta quando torni??) e senza il faro del centrocampo, Pirlo. Ulteriori indicazioni arrivano dall'Europa. Dei grandi o dei piccoli che sia, il palcoscenico europeo tira fuori il meglio dalla squadra di Ancelotti. Addirittura si è visto uno Sheva pimpante e a segno per la prima volta dal suo ritorno a Milanello. E se si fosse davvero sbloccato? Se non fosse un palo nel deserto? Se non fosse un pesce solitario nell'oceano? Avete capito il concetto no?...
E poi la solita Juve, che non molla e non mollerà.
Insomma, caro Mourinho, mi stai davvero simpatico. Ma temo avra grosse difficoltà anche a replicare i risultati del non (ancora) rimpianto Mancini...E poi si sa, la società nerazzurra è brava a drammatizzare anche i normalissimi momenti negativi di una squadra. Chissà che non succeda anche stavolta..Già me lo vedo Mourinho in sala stampa dopo l'ennesima prestazione non convincente: "A fine ano ho degiso...me ne vado dall'Incer..se presidente non va come aleno mia squadra, me ne vado..". Alla prossima.
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